Quanti tipi di botti vengono utilizzati per invecchiare il whisky?

Le botti utilizzate per l'invecchiamento del whisky variano in base al tipo di legno, alla dimensione e al precedente utilizzo. Ecco le principali categorie:

1. Tipi di botti per origine del legno

  • Quercia americana (Quercus alba) → Conferisce note di vaniglia, caramello e cocco.
  • Quercia europea (Quercus robur) → Più tannica, dona aromi di frutta secca, spezie e cuoio.
  • Quercia giapponese (Mizunara) → Aggiunge aromi di incenso, sandalo e spezie esotiche.
  • Quercia francese (Quercus petraea) → Note di frutta rossa, tannini pronunciati e spezie dolci.

2. Tipi di botti per dimensione

  • Barrel (200 litri) → Tipicamente ex-Bourbon, è lo standard per molti whisky scozzesi.
  • Hogshead (225-250 litri) → Deriva da botti di Bourbon ricostruite con doghe aggiuntive.
  • Puncheon (450-500 litri) → Usata per Rum e Sherry, apporta note fruttate e speziate.
  • Butt (500 litri) → Classica delle botti ex-Sherry, dà ricchezza e profondità aromatica.
  • Quarter Cask (50 litri) → Accelerando l’invecchiamento, esalta le note del legno.

3. Tipi di botti per precedente utilizzo

  • Ex-Bourbon → La più comune nello Scotch whisky, dona dolcezza, vaniglia e cocco.
  • Ex-Sherry (Oloroso, Pedro Ximénez, Fino, Amontillado, Palo Cortado) → Note di frutta secca, cioccolato e spezie.
  • Ex-Rum → Dona dolcezza, melassa e note tropicali.
  • Ex-Wine (Porto, Marsala, Madeira, Sauternes, Bordeaux, Champagne, ecc.) → Conferisce frutti rossi, miele e acidità.
  • Ex-Beer (Stout, IPA, Barleywine, ecc.) → Aggiunge note di cacao, caffè e luppolo.

Il mix di questi elementi permette ai distillatori di creare whisky con profili aromatici unici. Hai un tipo di botte che preferisci nei whisky che bevi?